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GENERALE / Nuoto educativo, concluso il progetto della Asd Sportinsieme

domenica 31, maggio 2015 / 18:25

Iniziativa d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale alla piscina comunale “V. Caliò”

Nuoto educativo, concluso il progetto della Asd  Sportinsieme

Si sono concluse, con una manifestazione finale di nuoto presso la piscina comunale “V. Caliò” di Catanzaro, le attività del Progetto “Nuoto Educativo” promosso dall’Asd Sportinsieme d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Il progetto, partito nello scorso mese di Gennaio, ha registrato la presenza di un centinaio di alunni degli Istituti Comprensivi “Don Milani” e “Catanzaro Est” di Catanzaro che hanno frequentato in orario extracurriculare l’impianto natatorio catanzarese, svolgendo attività di avviamento al nuoto con istruttori qualificati.

Importanti per i risvolti sociali del progetto sono stati il contenuto costo a carico delle famiglie, a seguito della convenzione stipulata tra le scuole e Sportinsieme, e l’integrazione nelle attività degli alunni diversamente abili.

Di rilievo, quindi in tal senso, la disponibilità dei dirigenti e dello staff qualificato dell’Asd Sportinsieme, unica realtà cittadina che si è fatto carico, nonostante gli elevati costi del progetto e senza ricevere alcun contributo dagli enti preposti, di venire incontro alle esigenze di tante famiglie in un contesto generale di crisi economica.

Nello specifico nella giornata conclusiva i ragazzi partecipanti al progetto hanno dato vita a una serie di prove sui 25 metri nei diversi stili proposti (Tavoletta, stile libero e dorso,). Particolarmente emozionante la sfilata dei piccoli atleti che hanno cantato tutti insieme l’inno di Mameli con la mano sul cuore. A fine attività tutti gli alunni hanno ricevuto una medaglia-ricordo , mentre una targa è stata consegnata ai Dirigenti degli Istituti Scolastici, ed ai docenti referenti dell’ l ’I.C. Catanzaro Est e del l ’I.C. Don Milani – Sala, che hanno accompagnato i ragazzi per tutta la durata del progetto.

progetto nuoto educativo 2

La manifestazione ha avuto un risvolto di carattere sociale, è stata effettuata una raccolta fondi da parte degli alunni e dell’ASD Sportinsieme, a favore dell’Unicef di Catanzaro, presente con uno staff in piscina, che ha contribuito all’acquisto di un’altalena per diversamente abili da collocare presso il parco della Biodiversità di Catanzaro. La raccolta fondi proseguirà domenica 7 Giugno sempre presso la piscina comunale di Catanzaro, dove si svolgerà l’appuntamento finale del Grand Prix della Calabria organizzato dalla Lega Nuoto Regionale Uisp Calabria.

Un particolare ringraziamento allo staff organizzativo dell’Asd Sportinsieme, a partire dal Coordinatore Sabatino Marcello, il Direttore Conforti Umberto, il responsabile di segreteria Conforti Francesco, gli Istruttori Stanizzi Danilo, Federica Kioo chih, Durante Emanuela, Conforti Christian, Garcea Nicola, Montesano Barbara e Fontana Leonarda, agli assistenti spogliatoi Valotta Stefano e Valotta Simona, ed infine un ringraziamento al responsabile tecnico audio video Aloi Vittorio, ed alla sensibilità dello Sponsor Piccadilly.

Tanti gli applausi per i ragazzi da parte del numeroso pubblico presente sugli spalti composto prevalentemente dai genitori e nonni degli alunni che hanno accolto positivamente le finalità del progetto, e dando fin da ora la loro adesione per la prosecuzione dello stesso anche nel prossimo anno scolastico.

UNIVERSITA E SCUOLA / Don Milani e Croce Rossa, un corso per le manovre di disostruzione pediatrica

mercoledì 27, maggio 2015 / 08:39

Progetto per la sicurezza nelle scuole

Don Milani e Croce Rossa, un corso per le manovre di disostruzione pediatrica

Tutti sappiamo che i bambini, soprattutto i più piccoli, tendono a mettere in bocca di tutto, da oggetti inutili, trovati per caso, a pezzi di giocattolini e caramelle e quanto cattura la loro innata curiosità. Anche a tavola si nascondono tante insidie e tanti sono i cibi che possono bloccare il respiro. Ogni giorno a casa, a scuola o in qualsiasi altro luogo, i bambini, soprattutto di età compresa tra o-5 anni, rischiano la vita per un boccone andato di traverso o per un oggetto incautamente messo in bocca. Conoscere la gestione dell’emergenza- soffocamento diventa, quindi, di fondamentale importanza. È per tale motivo che l’Istituto Comprensivo Don Milani Sala di comune accordo con i genitori, gli alunni e i docenti, ha inteso organizzare con la fattiva e preziosa collaborazione della Cri Provinciale di Catanzaro, un corso teorico -pratico di disostruzione respiratoria. Cosi, Giorno 21 Maggio 2015, presso la Scuola Primaria del plesso Sala Campagnella alla presenza del Dirigente Scolastico Prof.ssa Susanna Mustari e delle docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado, Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia, il Presidente della CRI Provinciale di Catanzaro, il pediatra Dr. Filippo Marino, coadiuvato da alcuni operatori ha spiegato, con alta professionalità, ai presenti le cause che determinano la necessità di un intervento tempestivo e corretto. Lo stesso ha, inoltre sottolineato che le manovre di disostruzione respiratoria nel bambino dovrebbero essere patrimonio di tutti, non solo dei medici, ma anche di genitori, nonni, docenti, baby sitter. Infatti, ancora oggi, troppo spesso accadono incidenti mortali che sarebbero evitabili solo conoscendo facilissimi e sicure “mosse” che gli esperti, successivamente, si sono impegnati ad insegnare ai docenti praticamente, attraverso un addestramento, in prima persona, su appositi manichini. I docenti suddivisi in gruppi, sotto lo sguardo vigile ed esperto degli operatori hanno messo in pratica quanto ascoltato ed eseguito la manovra di disostruzione respiratoria più famosa al mondo: la manovra di Heimlih. L’ intero incontro è stato un momento altamente formativo per la presenza di tutti gli esperti del settore che, con maestria e intelligenza hanno saputo coinvolgere e interessare i presenti. Un grazie sentito a tutti i membri della CRI e in particolare al Dr. Marino che ha “donato” la sua professionalità e il suo preziosissimo tempo nel rendere edotti quanti operano in un settore delicato, e non scevro da pericoli, come la scuola.

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Nel video in basso le dichiarazioni del presidente della Provincia Enzo Bruno dell’ex deputato Simona Dalla Chiesa e di Donatella Monteverdi (Libera)
 

https://www.youtube.com/watch?v=nV8vKYDy6Qg#action=share

UNIVERSITA E SCUOLA / Concluso al Parco della Biodiversità il progetto Libera sulla legalità (CON VIDEO)

mercoledì 20, maggio 2015 / 17:37

Questa mattina la partecipazione di centinaia di ragazzi alla manifestazione conclusiva

Concluso al Parco della Biodiversità il progetto Libera sulla legalità (CON VIDEO)

Il primo testo antimafia nel nostro Paese è la Costituzione. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Un manuale di cittadinanza da conoscere e praticare. Attraverso progetti come quello concluso stamattina con la partecipata e manifestazione svolta nell’anfiteatro del Parco della Biodiversità, “Libera” prova a trasmettere quelle regole del nostro essere e del nostro agire incastonate nella Costituzione per farle diventare “cultura e costume del Paese”. Uno sforzo riuscito che si chiama educazione alla legalità, che i docenti di tante scuole della provincia praticano con entusiasmo raccogliendo le sollecitazioni di associazioni come “Libera”, nate per sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Il Progetto “Giovani e legalità”, percorso formativo promosso da Libera, Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, dalla Prefettura, Provincia, Camera di Commercio di Catanzaro, dall’Ufficio scolastico Provinciale e dall’Associazione professionale Proteo Fare Sapere, ha coinvolto circa 500 ragazzi di 10 scuole della provincia. Nella splendida cornice del Parco della Biodiversità, ‘Libera Catanzaro’, coordinata da Donatella Monteverde, ha assegnato alla presenza di Simona dalla Chiesa, del prefetto Luisa Latella, del vicario del questore Luigi Peluso, della referente per la Legalità dell’Ufficio scolastico regionale, Stella Franco, del presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno e del presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo, il Premio Cristiano – dedicato alla memoria di Pasquale Cristiano – istituito da Libera e dalla Provincia di Catanzaro e rivolto agli studenti delle scuole inserite nel progetto. Con questo premio Libera ha voluto omaggiare la  memoria di uno dei due netturbini di Lamezia Terme barbaramente e incolpevolmente ucciso il 24 maggio del 1991 durante lo svolgimento del proprio turno di lavoro. Presenti i familiari dei due netturbini uccisi, Pasquale Cristiano e  Francesco Tramonte.

Ed è stato proprio il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, a consegnare il premio agli studenti della seconda B del liceo “Fermi” di Catanzaro Lido: libri e una telecamera. “Iniziative di questo genere – ha detto ancora il presidente Bruno – favoriscono l’impegno concreto alla partecipazione civica e democratica, strumento per l’avvio di un cambiamento concreto, a sostegno di una società onesta e pulita dove il germe della legalità viene piantato dai nostri giovani che con convinzione affermano che la mafia deve essere sconfitta”

“La mafia uccide, il silenzio pure”, scrivono i ragazzi delle scuole che hanno partecipato nei loro cartelloni; hanno le idee chiare anche su quello che ribadisce il prefetto Latella: “Rispettare le regole significa rispettare gli altri, in un contesto di legalità e trasparenza possiamo costruire una società migliore”. Un compito importante affidato ai docenti ribadisce la referente per la legalità del coordinamento dell’Ufficio scolastico regionale, mentre il vicario del questore Peluso ha voluto evidenziare come “il successo delle operazioni di polizia di questi ultimi giorni dimostra che lavorare insieme per la costruzione partecipata della legalità porta i suoi frutti”.

altra scuola
La commissione presieduta da Simona Dalla Chiesa, composta anche da Domenico Bombara e Francesco Grisolia  ha premiato il prodotto più originale e significativo presentato dalle classi partecipanti. La manifestazione è proseguita con le esibizioni delle scuole partecipanti , la mostra dei lavori realizzati dai ragazzi tenuta al Musmi e la partita della finale del Torneo interscolastico di “Cittadini-La sfida quotidiana della legalità” che si svolgerà presso la Palestra dell’ITA Vittorio Emanuele II. Donatella Monteverdi, referente di Libera Catanzaro ha voluto ringraziare la Prefettura, la Camera di Commercio e la Provincia di Catanzaro che hanno consentito, con il proprio sostegno, l’attivazione del progetto e le scuole per la  fiducia e l’entusiasmo con le quali hanno accolto l’iniziativa, stimolando i propri allievi alla partecipazione. Hanno aderito al progetto gli istituti comprensivi: “Casalinuovo”, Catanzaro sud; “Don Milani Catanzaro”; “Pascoli-Aldisio” Catanzaro; “Patari-Rodari”, Catanzaro; Petronà e Taverna; gli Istituti superiori: Itas “Chimirri” di Catanzaro; IIs “Vittorio Emanuele II” Catanzaro; IPSSCEo “Luigi Einaudi” Lamezia Terme; IIS “Fermi”, Catanzaro Lido.

UNIVERSITA E SCUOLA / Sicurezza Stradale: il Don Milani-Sala incontra la Polizia di Stato

mercoledì 20, maggio 2015 / 08:33

Per “Salviamo i bambini”, la più grande campagna mai realizzata sul tema

Sicurezza Stradale: il Don Milani-Sala incontra la Polizia di Stato

Al termine della Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale, “Salviamo i bambini” la più grande campagna mai realizzata sul tema, lanciata dalle Nazioni Unite e dedicata ai bambini, l’IC Don Milani-Sala ha organizzato un Incontro formativo sui principi fondamentali della Sicurezza e Prevenzione stradale, nell’ambito del progetto curriculare “Stradamica”.

Il progetto, che rientra a pieno titolo nel Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto, dichiara, la referente Rosa Maria Franzè, è rivolto agli alunni delle classi ponte dei tre diversi segmenti di Scuola Infanzia-Primaria-Secondaria di I° e ha la finalità di sensibilizzare i bambini fin dalla scuola dell’infanzia alle regole di comportamento sulla strada e, più in generale, alle tematiche relative alla sicurezza stradale, responsabilizzandoli fin da piccoli nei confronti delle norme che regolano la vita sociale, affinché assumano gradualmente atteggiamenti corretti e sviluppino il rispetto dei diritti degli altri. Invitato ad intervenire il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. V. Albanese, il quale alle 9,30 ha incontrato i piccoli alunni delle classi prime e quinte di Scuola Primaria e alle 11,00 i ragazzi delle classi prime della Scuola Secondaria Don Milani.

Entrambi gli incontri si sono articolati in due fasi: un primo momento dedicato alla visione di un cartone animato educativo sul tema e una secondo momento che ha visto gli alunni costituirsi in Laboratori per completare delle schede opportunamente predisposte dal formatore. A conclusione dell’incontro tutti i presenti sono stati omaggiati di un coloratissimo fumetto di Topolino impegnato a presentare simpaticamente la sicurezza in strada.

Nel ringraziare gli ospiti intervenuti, i docenti e gli alunni tutti, il Dirigente Scolastico Susanna Mustari ha precisato che la scuola è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nella costruzione della “Cultura della sicurezza stradale” attraverso percorsi formativi, a seconda degli ordini e gradi di scuola, finalizzati allo sviluppo nei giovani della responsabilità personale e sociale, della conoscenza e del rispetto delle norme di legge, di comportamenti corretti sulla strada e di comportamenti ispirati alla cultura della legalità. La prevenzione dei comportamenti a rischio e l’acquisizione delle regole che non si devono e non si possono “contrattare”- ha aggiunto il DS- iniziano dai primi anni della scolarizzazione e costituiscono un elemento fondamentale nei processi di crescita degli alunni.

Il Progetto “Stradamica” si concluderà il 29 Maggio prossimo al Parco della Biodiversità con una manifestazione finale realizzata in collaborazione con il Comando della Polizia Municipale del Comune di Catanzaro

Si comunica alla Gentile Utenza che lo sportello AID ha creato una pagina Facebook, il link è:

https://m.facebook.com/profile.php?id=807569479336589

UNIVERSITA E SCUOLA / Il “Corpo Forestale Dello Stato” al “Don Milani-Sala”

martedì 12, maggio 2015 / 10:47

Una “giornata ambientale” alla scoperta delle bellezze paesaggistiche

Il “Corpo Forestale Dello Stato” al “Don Milani-Sala”

Una “giornata ambientale” alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, delle risorse faunistiche e della flora tipiche della Sila Piccola si è svolta nei giorni scorsi all’Istituto Comprensivo “Don Milani –Sala” di Catanzaro, nel Plesso “Sala-Campagnella”. Protagonisti sono stati i bambini e le bambine delle due classi prime, seguiti dalle Insegnanti Angela Alfonsina Raspa, Antonella Fiorentino, Anna Vetere, Francesca Ferragina, promotrici dell’iniziativa in collaborazione con l’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Catanzaro, presente nelle persone del Dott. Carmine Lupìa e dell’Assistente Capo Sig. Raffaele Viscomi.
La proposta, sostenuta dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Susanna Mustari, si inserisce tra le opportunità educativo-didattiche previste dal Piano dell’Offerta Formativa, in riferimento alle tematiche ambientali trattate, oltre che nell’ambito scientifico, anche in quello trasversale di “Cittadinanza e Costituzione”, introdotta nel curricolo dalla Legge n° 168 del 30/10/2008.
Le finalità sono state quelle di motivare gli alunni alla conoscenza dell’ecosistema “bosco” e di sensibilizzarli al rispetto e all’importanza della custodia della biodiversità del nostro patrimonio ambientale, anche in preparazione della visita guidata che essi faranno presso il “Centro visite” di Villaggio Mancuso e la “Valle d’Isidoro”. La visione di un filmato di presentazione dei compiti del Corpo Forestale dello Stato e di uno sulla Storia della Sila, con le sue riserve naturali biogenetiche, connotate da un’ enorme varietà di flora e di fauna – da “vivere” anche attraverso l’iniziativa “RiservAmica 2015” e le approfondite notizie fornite dai due esperti intervenuti – hanno coinvolto attivamente i bambini in un’esperienza altamente formativa, arricchente ed emozionante.
Un ringraziamento va all’Ing. Nicola Cucci del Corpo Forestale, per la cortese disponibilità con cui ha accolto l’iniziativa.

Si informa la Gentile Utenza che lo Sportello AID sarà attivo da sabato 9 Maggio nella sede della Scuola Primaria - Plesso Sala-Campagnella. 

Per appuntamenti le SS.VV. sono invitati a telefonare tutti i mercoledì dalle ore 11,20 alle ore 12,00 ai seguenti recapiti:

                                          0961752141

                                           3397059758

 

UNIVERSITA' E SCUOLA / All’I.C. “Don Milani-Sala” Convegno “Cyberbullismo: un gioco pericoloso…”

 

mercoledì 29, aprile 2015 / 10:44

Gradito ospite dell’evento Domenico Geracitano, Collaboratore tecnico Capo della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia

Cyberbullismo

Si è svolto ieri, presso la Sala Convegni dell’ I.I.S. “Maresca” il Convegno “Cyberbullismo: gioco pericoloso”. Gradito ospite dell’evento Domenico Geracitano, Collaboratore tecnico Capo della Polizia di Stato in forza alla Questura di Brescia, che al mattino ha incontrato i ragazzi delle Scuole Secondarie di I° dell’I.C. Don Milani-Sala e dell’I.C. Mattia Preti di Catanzaro e nel pomeriggio i docenti e i genitori dei due istituti scolastici, per presentare – con la collaborazione della co-autrice Simona Pilato – la sua ultima pubblicazione dal titolo “Internet un nuovo mondo Costruiamolo" edito da Euroteam. Ha aperto i lavori la Dirigente dell’I.C. “Don Milani- Sala” Susanna Mustari, che ha illustrato le recentissime Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al Cyberbullismo, un documento realizzato da un gruppo di esperti del Miur, alla cui stesura hanno collaborato circa 30 Enti e Associazioni aderenti all’Advisory Board dell’iniziativa Safer Internet Centre, coordinata dal MIUR . Il testo detta le linee guida che prevedono una “riorganizzazione della governance” con il “trasferimento delle funzioni oggi in capo agli Osservatori regionali ai Centri territoriali di supporto” che diventeranno la “casa” in cui potranno confluire tutte le organizzazioni impiegate nel contrasto del fenomeno. Le scuole, spiega il Dirigente dell’I.C. Antonio Carioti, saranno chiamate a realizzare interventi mirati alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, ad offrire lezioni di web sicuro all’interno di specifici moduli didattici da inserire nel piano dell’offerta formativa e ad aggiornare il regolamento scolastico con una sezione dedicata all’uso degli smartphone e dei pc. Tra le azioni che saranno messe in campo anche la formazione degli insegnanti con approfondimenti sia sul piano psico-pedagogico che su quello delle nuove tecnologie. Incisivo a questo punto l’intervento dell’ospite Domenico Geracitano, che con grande efficacia ha spiegato ai ragazzi prima e ai docenti e genitori poi, quali sono le pericolosissime insidie che si celano nel mondo virtuale. “Nessuno, ha specificato Geracitano, vuole demonizzare il web; è importante stare al passo con i tempi e ancor più conoscere Internet ma non rimanendo spettatori passivi bensì dando le giuste competenze a coloro che lo frequentano”. “Internet, aggiunge Geracitano, ha aperto nuove possibilità per tutti noi ma l’altra faccia della medaglia è però rappresentata dai rischi legati ad un uso improprio di questo strumento: tra questi c’è il Cyberbullismo. Per i giovani che stanno crescendo a contatto con le nuove tecnologie, la distinzione tra vita online e vita offline è davvero minima. Le attività che i ragazzi svolgono online o attraverso i media tecnologici hanno quindi spesso conseguenze anche nella loro vita reale. Allo stesso modo, le vite online influenzano anche il modo di comportarsi dei ragazzi offline, e questo elemento ha diverse ricadute che devono essere prese in considerazione per comprendere a fondo il cyberbullismo”. Di qui la responsabilità che investe tutte le figure educative, in primis le famiglie chiamate a vigilare ma anche a informarsi e formarsi per meglio contrastare le situazioni di pericolo in cui possono ritrovarsi i più giovani”. Grande il consenso per la tematica trattata da parte dei piccoli interlocutori, che non hanno esitato a porre domande, descrivere esperienze ed esprimere dubbi. Chiude l’incontro la Dirigente Mustari offrendo uno spunto di riflessione sulla necessità di affrontare i fenomeni di aggressività e di auto ed etero lesionismo dei giovani in un’ottica costruttiva: “Occorre rivitalizzare un dialogo che ormai risulta sempre più vuoto e desemantizzato, privo di incidenza concreta e di significati. Dunque la comunicazione autentica tra genitori e figli come via privilegiata per cercare di accorciare il gap generazionale. Il dialogo deve ritornare ad essere “ parola educativa”nel senso classico del termine, in famiglia in primis e a scuola. Se vogliamo restituire dignità ad un processo educativo serio che riposizioni la persona al centro dell’agire educativo per puntare alla formazione integrale della persona" – conclude la Dirigente Mustari – "dobbiamo ripristinare una comunicazione educativa autentica, che significa relazione educativa”.
Particolarmente partecipe e piacevolmente coinvolta dall’eloquio diretto e concreto dell’autore Domenico Geracitano, la platea di docenti e genitori chiede alla scuola nuovi incontri da programmare fin dall’inizio del nuovo anno scolastico.

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